Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

mercoledì 27 maggio 2020

Perdite importanti

Questa è una costellazione fatta online con Zoom, dove ogni rappresentante si muove da solo nel proprio ambiente, senza vedere gli altri.

Una donna dice che in questi ultimi anni ha avuto due perdite gravi: il lavoro e un figlio.
Chiamo un rappresentante per lei.
Inizia la costellazione. Lei si muove nervosamente guardando per terra. Le chiedo di stendere dei cuscini, che rappresentano morti. Ne stende cinque.
Chiedo alla donna chi lei ha perso di importante nella sua vita.
Mi dice che ha perso i genitori da giovane, per malattia mortale, e prima ancora due fratelli, nati e morti pochi mesi dopo. E infine un aborto volontario della madre. 5 morti.
Faccio allora entrare i rappresentanti di tutti quanti.
Ad entrambi i genitori chiedo di stendere 3 cuscini che sono i loro figli persi. La madre si stende subito sopra e muore anche lei.
Il padre comincia a piangere forte. Poi prende tanti altri cuscini e li stende. Lui vede molti più morti.
Faccio allora entrare il nonno paterno e gli chiedo di stendere anche lui tanti cuscini.
Lui immediatamente comincia a marciare in modo militare, camminando sopra i cuscini.
E' evidente che si tratta di una scena di guerra, dove il nonno soldato marcia sui nemici morti trionfante.
Abbiamo visto tutto.
A questo punto faccio entrare nella costellazione la donna e le chiedo di stendere anche lei tanti cuscini. Le chiedo di guardarli. Lei lo fa e si commuove. Piange i morti.
Intanto, il nonno smette di marciare e si ferma.
Il padre si alza da terra e comincia a camminare intorno ai morti, respirando più liberamente.
Chiedo alla donna di guardare lo schermo dove le mostro il nonno. I due si guardano.
Le faccio dire al nonno: "Caro nonno, tutti questi morti sono ora nel mio cuore".
Il nonno perde tutta questa sua energia di trionfo e si china sui morti. Si mette in ginocchio di fronte a loro e china la testa.
Faccio dire alla donna: "Caro nonno, anche tu sei nel mio cuore".
Lui si commuove, e anche lei. 
Si guardano a lungo attraverso lo schermo e poi si ringraziano congiungendo le mani al cuore.

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Giacomo