Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

martedì 23 aprile 2019

Aggressività

Questa costellazione mostra come l'aggressività che proviamo verso una persona che amiamo - quasi sempre il partner - può avere radici molto profonde.

Una donna prova molto spesso un'aggressività ingiustificata verso il marito.
Cominciamo la costellazione mettendo di fronte una sua rappresentante e uno per il marito. Sin da subito lei alza i pugni verso di lui che al contrario rimane calmo e gentile.

Si avvicina minacciosamente e quando è a pochi passi guarda con rabbia per terra.
Faccio stendere un morto che si rannicchia subito e chiaramente rappresenta un bambino morto.
Chiedo spiegazioni alla donna che risponde dicendo che nei primi anni di matrimonio lei aveva abortito costretta non tanto dal marito, ma dalla madre di lui. 
Faccio allora entrare una rappresentante della suocera che subito stringe i pugni in modo aggressivo verso di loro. Poi con una mano mima una pistola e dice: "vi ucciderei tutti".
Avverto alle spalle di lei tanti morti. Faccio stendere cinque persone. La donna immediatamente si rilassa e si volta a guardarli, con uno sguardo pieno di pietà.

Chiedo spiegazioni alla donna rispetto a questa madre assassina. Lei dice che - per quanto ne sappia - questa donna prima di suo marito aveva avuto una storia d'amore con un soldato tedesco durante la guerra.
Faccio allora entrare il soldato che però è gentile con i morti e con la donna. Non è dunque l'assassino nemmeno lui.
Difatti la donna mi spiega che questo soldato tedesco non era nazista ma apparteneva alla resistenza. Appare chiaro allora che quei morti sono suoi compagni.
Faccio entrare un altro soldato, questa volta nazista, e si vede subito che il vero assassino è lui.

Ora la costellazione ha portato alla luce tutto ciò che fa parte di questo Campo.
Chiedo allora alla donna per la quale è la costellazione di entrare e di mettersi di fronte al soldato nazista. Si guardano a lungo. Faccio dire a lei: "Tu appartieni ora alla mia famiglia". Lei lo dice, ma con grandissima fatica.
Lui si rilassa profondamente e comincia a piangere le vittime. Si piega su di loro e le accarezza dolcemente.
La donna va dalla suocera e dal suo fidanzato soldato e li abbraccia profondamente. Anche a loro lei dice che fanno parte della sua famiglia.
A quel punto si gira verso il marito, lo guarda dolcemente, si avvicina e lo abbraccia molto teneramente.

Questa costellazione mostra come possiamo essere irretiti dentro Campi molto ampi che risuonano di eventi distanti nel tempo e nello spazio, ma presenti intorno a noi. Li avvertiamo proprio attraverso sentimenti ingiustificati come la rabbia, il rancore, la tristezza, l'aggressività. Ingiustificati perchè rivolti a persone che non hanno fatto nulla per meritarli, ma che anche loro sono al servizio del Campo e interpretano la parte delle vittime, di coloro che hanno subito ingiustamente.

Solo portando alla luce tutto quanto è possibile sciogliere questi irretimenti e lasciare così andare questi sentimenti forti e distruttivi. Diversamente, il Campo continua a risuonare di questi eventi passati con la forte probabilità che in qualche modo possano ripetersi - vedi il bambino abortito nella costellazione.

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Giacomo