Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

mercoledì 27 maggio 2020

Il nonno e il nipote

Questa è una costellazione che si svolge online con Zoom, ed è impressionante vedere come il Campo agisce meravigliosamente anche se siamo tutti da soli e a grandi distanze.

Un uomo chiede di vedere perchè ha scelto il lavoro che fa.
Mentre lo esprime gli appare l'immagine di suo nonno, di cui porta lo stesso nome, e che faceva pure lo stesso lavoro.
Chiamo un rappresentante per l'uomo, uno per suo nonno e uno per il lavoro. Ognuno è da solo e si muove senza vedere cosa fanno gli altri.
Chiedo al nonno di mettere al centro della stanza una sedia, che rappresenta il lavoro. Chiedo lo stesso al rappresentante del nipote. Al lavoro invece chiedo di mettere due sedie che rappresentano il nonno e il nipote.
Comincia la costellazione. Il lavoro si siede subito sulla sedia del nonno. E' chiaro dunque che quello è il lavoro del nonno. Il rappresentante dell'uomo si allontana dalla sedia (il suo lavoro) e va verso la porta, come per andarsene. 
Il nonno invece si carica di rabbia e comincia a prendere a calci la sedia. E' veramente arrabbiato.
Qui è evidentemente successo qualcosa di grave.
Chiedo al nipote se sa qualcosa. Mi dice di non sapere nulla di particolare. Il nonno amava il suo lavoro ma lo lasciò molto presto e all'improvviso.
Chiedo allora che lavoro fosse.
Il medico.
In quel momento il nonno cambia energia e comincia a piangere. Si guarda intorno, come a cercare qualcosa. Trova un pelusce. Lo prende e lo stende per terra, e piange forte.
E' evidente che qui è morto qualcuno.
Poi il nonno prende in braccio questo pelusce e lo coccola, come se fosse un bambino, e poi lo poggia sulla sedia.
Ora è tutto chiaro. Il nonno medico non è riuscito a salvare un bambino, e poi non è riuscito a superare il trauma, abbandonando il lavoro.
Questo lavoro incompiuto è poi diventato il destino del nipote.

Faccio entrare nella costellazione il nipote. Lo metto di fronte al nonno. Gli faccio dire: " Caro nonno, ora vedo cosa ti è successo, e mi dispiace". Il nonno ascolta e si commuove.
Poi gli faccio dire: "Caro nonno, ora quel bambino è anche nel mio cuore".
Ancora di più il nonno si commuove. Piange ma questa volta di felicità. Si avvicina allo schermo, vuole guardare da vicino il nipote. I due si guardano a lungo, e si ringraziano profondamente.

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Giacomo