Amore leale

Ci sono persone che non si permettono di essere felici, di avere successo, di stare bene e così via.

Finché stanno male per loro paradossalmente va tutto bene, ma quando per qualche motivo cominciano a stare meglio o ad avere qualche successo si fermano subito, o meglio, sono fermati dalla sensazione che tutto ciò sia profondamente sbagliato. Loro non devono stare meglio.

Ecco una costellazione interessante: una donna, fino ad allora felicemente sposata, stava per divorziare. Amici e parenti hanno cercavano di dissuaderla perchè davvero non c'era nessun motivo, ma nulla da fare; lei voleva divorziare.

Aveva 35 anni e alla domanda: "cosa è successo a tua madre a 35 anni" lei risponde: "Ha perso suo marito". Suo padre morì su una portaerei mentre cercava di salvare gli altri durante un incendio. La lealtà verso sua madre la portava a creare per se stessa la medesima situazione.

Spesso dietro alle malattie c'è la stessa dinamica. Il malato si sente in qualche modo innocente e sorride quando parla della sua malattia. La domanda è: "A chi è fedele questo malato?" Forse ha perso la madre malata quando era piccolo, o forse un fratellino... 

Queste persone non possono permettersi di essere più felici (o più ricche, più di successo ecc.) delle persone a cui sono fedeli. Se succede si sentono subito in colpa e riduono immediatamente il loro benessere in modo da ritornare sotto quel limite.

E' un rapporto di fedeltà, di lealtà verso persone che abbiamo amato intensamente e che sentiamo di tradire se le superiamo. Ciò può succedere in tutti i campi della vita, anche in affari, dove non possiamo avere un'azienda di successo se ad esempio nostro padre ha fallito.

Come si risolvono questi rapporti di lealtà? Con un congedo. Il bambino (ora adulto) deve congedarsi dalla persona amata e ciò richiede un grande sforzo perchè la propria coscienza si ribella in quanto sente di commettere un errore capitale, un peccato. Solo con cattiva coscienza è possibile sciogliere questa fedeltà ed andare verso il proprio successo.