Il rispetto

Bert Hellinger racconta una storia: una donna ha avuto due figli con il marito, poi i due si sono separati e lei ha detto: "Quell'uomo non si occupa minimamente dei figli". 

Le ho chiesto: "Tu lo rispetti?" e lei risponde: "No". Allora ho detto: "Esattamente, è per questo che non si occupa dei figli".

Due anni dopo l'ho incontrata di nuovo e le ho chiesto: "Come stai?" Ha risposto: "Il mio ex-marito è in vacanza con i nostri figli".

Questa storia mostra una dinamica particolare, spesso difficile da comprendere. E' il nostro non rispettare l'altro che lo spinge a mostrare la parte peggiore di se stesso. E' il nostro escluderlo da una realtà che gli appartiene che lo costringe a diventarne nemico. Rispetto in questo contesto significa "riconosco la tua esistenza e il tuo ruolo nella nostra realtà".

Nei rapporti di coppia, soprattutto quando ci sono i figli, il rispetto è fondamentale, altrimenti i figli prenderanno le parti della persona non rispettata.

Voglio anche io raccontarvi una storia: alla scuola di mio figlio c'era un bambino i cui genitori erano separati. Il padre aveva problemi con la legge e spesso finiva in galera per piccoli furti, e la madre si era separata da lui ritenendo che non fosse un padre adeguato per suo figlio. Aveva trovato un nuovo compagno ed era convinta che questo sarebbe stato migliore per lui.

Ora viene il bello: quando suo padre, un uomo rude, pieno di tatuaggi e a cavallo di una vecchia moto scassata, veniva a prendere il figlio a scuola, questo correva fuori dal cancello e saliva tutto contento sulla moto, andando via con lui.

Ora si pone la domanda importante: a chi da grande assomiglierà questo bambino? Alla madre o al padre?