Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

martedì 17 febbraio 2015

Un sogno molto significativo.

Su un'isola vivono delle persone malate di una strana forma incurabile di lebbra. Le segue un medico il quale, vedendo vanificati tutti i suoi sforzi, decide di chiedere aiuto ad operatori di varie discipline. 
Così, insieme a questi operatori mi ritrovo su quest'isola per poter dare il mio aiuto con le Costellazioni Familiari.
Il primo incontro con i malati è per me forte... vedo le loro mani martoriate dalla lebbra e ho difficoltà ad avvicinarmi a loro. Poi, piano piano, vinco la mia resistenza e stringo quelle mani malate. Mi rendo conto che il loro bisogno è enorme e non so se potrò soddisfarlo.
Mentre sono lì che stringo le loro mani, una malata si allontana dal gruppo e comincia ad insultare pesantemente il medico, accusandolo di non essere riuscito a curarli.
Improvvisamente mi alzo e grido: "Fermi tutti. Abbiamo trovato la causa. E' questa donna che impedisce la guarigione. Va allontanata".
Mi avvicino al medico e vedo che lui non reagisce, subendo passivamente l'attacco della donna. Allora gli dico: "Finchè continuerai a giocare questo gioco mentale con lei, nessuno guarirà." Qui finisce il sogno.

Questo è per me un sogno molto significativo. C'è una parte più personale - la mia difficoltà iniziale ad accogliere questi disperati - che rappresenta la responsabilità e l'impegno che mi viene chiesto nel mio compito di operatore, ed una parte più impersonale, il meccanismo che lega insieme il medico e la donna malata nei ruoli di vittima e carnefice, e che ovviamente impedisce qualunque movimento reale e vero e che permetterebbe al medico di operare con successo la sua arte.
Vittima e carnefice è sempre un gioco distruttivo che impedisce qualunque progresso in qualunque direzione.

1 commento:

  1. Mi ha colpito questo sogno , questa donna rabbiosa ... in sintesi questa Rabbia ...
    La rabbia di non ottenere quello che si pretende
    Avevo appena letto questo link, e mi ero soffermata a pensarci a lungo
    http://www.osho.com/it/read/featured-articles/emotional-ecology/the-psychology-of-anger .
    Grazie di aver condiviso questo sogno

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Grazie per il tuo commento.
Ti risponderò appena possibile.
Giacomo