Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

giovedì 19 maggio 2016

Dov'è andata la mia creatività?

Una donna vuole fare una costellazione perchè sente che da tanti anni ha smesso di essere creativa.
Mettiamo di fronte un rappresentante per lei e uno per la sua creatività.
Lei tende le mani verso la creatività ma questa indietreggia e si allontana.
Allora lei comincia a guardare per terra. Facciamo stendere una persona e lei subito comincia a piangere e si inginocchia toccando con la mano il cuore della persona distesa. Poi lentamente appoggia il viso sul suo cuore.

Appare chiaro che la persona stesa rappresenta qualcuno che è morto e verso il quale la persona è emotivamente legata.
Chiedo alla donna che è seduta al mio fianco di chi possa trattarsi. Lei mi risponde che forse è suo padre, ma che la cosa è ormai a posto dentro di lei. Lo comunica senza emozioni.
La faccio entrare al posto della sua rappresentante, e immediatamente lei comincia a vivere emozioni intense e sempre più forti. Scoppia a piangere e cade letteralmente sul petto del padre. Rimane così a lungo, mentre la rappresentante della sua creatività piano piano si avvicina. Giuge da dietro e la cinge alla vita.
La donna rimane ancora a lungo a piangere su suo padre, poi piano piano si riprende, si alza, lo saluta e si gira verso la creatività. Le due donne si guardano profondamente negli occhi, e poi si lasciano andare in un lungo abbraccio molto commovente.

Breve commento: la creatività è un aspetto profondo della nostra anima, ma se questa non è con noi perchè è presa da un dolore ancora non concluso, siamo senza di essa, e senza le sue infinite qualità. Non importa se a livello razionale pensiamo che la cosa ormai sia risolta... l'anima non si muove da dov'è finchè non andiamo anche noi là e con lei viviamo ciò che c'è da vivere.

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Giacomo