Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

giovedì 4 aprile 2019

Problemi al cuore

Un uomo ha un grave problema al cuore ed è in dubbio se farsi operare o meno.
Decidiamo di fare una Costellazione. Metto un rappresentante proprio per il suo cuore. Lui si muove lentamente, oscilla, e ad un certo punto guarda per terra.
Faccio stendere una persona morta. Lui si china, ma con la mani e gli occhi osserva più avanti rispetto al morto.
Faccio stendere una seconda persona morta.
A quel punto il rappresentante del cuore si rilassa e si china sui morti.

Chiedo all'uomo seduto al mio fianco di che si tratta. Risponde che prima che lui nascesse, erano morte due sorelline per una disgrazia. Il padre aveva raccolto dei funghi che la madre aveva cucinato, e le sorelle erano morte intossicate.
Faccio entrare allora i genitori. La madre si china e piange sulle figlie perse. Il padre indietreggia in modo molto rigido.
E' evidente che la tragedia non è stata ancora superata.
Lascio che tutto prosegua. A questo punto, essendo emerso tutto ciò che aveva bisogno di essere visto, so che le forze presenti in questo campo sanno come operare per guarire l'enorme ferita che ha toccato il cuore di tutti.
Difatti, man mano che la costellazione prosegue, tutti stanno meglio.
Faccio entrare l'uomo che si mette di fianco al rappresentante del suo cuore. Si prendono per mano, si guardano dolcemente, e piano piano si allontanano dalla scena.
Solo che l'uomo non si sente sereno. E nemmeno una delle sorelle morte è in pace.
Lo faccio avvicinare a questa sorella e gli faccio dire: "Io devo la mia vita a te. Se tu non fossi morta io non ci sarei stato. Ti sono grato per questo".
L'uomo dice la frase e la sorella si calma, si gira verso di lui e gli sorride. Anche lui si rasserena e ora finalmente puà lasciare questa scena in pace con se stesso.

Qui era importante cogliere non solo la profonda ferita in questo campo familiare, ma anche la dinamica dell'uomo con la sorella morta prima di lui. 
Spesso infatti i fratelli morti lasciano il posto ad altri, nel senso che se questi fossero rimasti vivi, i genitori non avrebbero voluto altri figli. La loro morte ha dato spazio per l'arrivo di altri figli, e questo lascia in questi spesso un senso di non merito, di colpa, perchè in effetti la loro vita è dipesa dalla morte dei fratelli prima di loro.
Questo va riconosciuto a livello profondo, perchè solo così si può essere liberi e felici di vivere la propria vita.

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Giacomo