Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

sabato 20 aprile 2019

Un uomo senza lavoro...

Un uomo desidera fare una costellazione sul fatto che con la moglie deve vendere la loro casa in quanto entrambi non lavorano e hanno bisogno di soldi.
Appare subito chiaro che il 'peso' sta sul fatto che l'uomo è senza lavoro, e non sulla vendita della casa, anche perchè pure la moglie non ha lavoro, ed evidentemente c'è qualcosa di più profondo - e ancora nascosto - nella relazione con la Vita.

Facciamo una costellazione: mettiamo di fronte un rappresentante per l'uomo e uno per il lavoro. Quest'ultimo è sereno e vorrebbe avvicinarsi all'uomo, ma questo indietreggia e non vuole contatto con il lavoro. Mantiene sempre una certa distanza. Poi ad un certo punto guarda per terra.
Faccio stendere un morto, e immediatamente l'uomo lascia perdere il lavoro e si inginocchia commosso sulla persona morta che si rannicchia come fosse un bambino appena nato, o un feto.

L'uomo seduto al mio fianco riconosce questa scena. Molti anni prima aveva perso con la moglie un figlio per un aborto spontaneo.
Faccio allora entrare anche un rappresentante della moglie che subito si raccoglie intorno al figlio perso e piange dolorosamente.

La costellazioni si ferma qui. Ha mostrato quando c'era bisogno di vedere. E' chiaro che la coppia è ancora ferma alla perdita del figlio, e il lavoro non c'è perchè non ci sono le loro anime.

Per trovare una soluzione bisogna dunque andare su un altro piano, un piano spirituale.
Faccio entrare una persona che rappresenta la Vita. Le chiedo di avvicinarsi alla coppia e di dire loro: "Sono io che l'ho fatto arrivare, e sono sempre io che l'ho voluto riportare indietro." riferito ovviamente al figlio.
La coppia ascolta in modo molto serio e raccolto. Poi improvvisamente, fanno un profondo respiro che indica come il messaggio sia arrivato alle loro anime.
Si guardano reciprocamente, si sorridono e si alzano in piedi, lasciando lo spazio alla Vita che si avvicina al bambino perso e lo prende in braccio.
Lei dice loro: "Ora mi occupo io di lui".
Loro sorridono ancora di più e si sentono più leggeri. Si tengono per mano mentre si allontanano. Poi si voltano verso il lavoro e gli sorridono. Vanno verso di lui e si abbracciano profondamente.

Questa costellazione ci ha mostrato una bellezza particolare: come la Vita davvero muove tutto. Quando ci consideriamo causa degli eventi ci carichiamo un peso che ci impedisce di vivere la vita, ed anche ci rende ciechi e sordi al fatto che la Vita stessa si occupa di questi eventi.
L'averlo portato alla luce e l'averlo compreso in profondità ha permesso a questo coppia di essere nuovamente liberi.

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Giacomo