Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

venerdì 19 giugno 2015

Maestri nella programmazione...

Concordo con Bandler. 
Pianifichiamo sempre con grande attenzione e capacità i disastri della nostra vita. Lo facciamo inconsciamente per cui non ne abbiamo colpa, ma nemmeno controllo, per cui alla fine siamo sia creatori che spettatori passivi, sia artefici che vittime.
"Ognuno è asino di se stesso" afferma spesso Hellinger. Concordo pure con lui.
Cosa ci spinge a pianificare così bene i nostri disastri? Forse potenti ed inconsce, appartenenti alla nostra linea genetica. Legami d'amore e di fedeltà che ci tengono uniti ai nostri avi nella buona e nella cattiva sorte.
Ecco una costellazione come esempio: un uomo dice di non riuscire mai ad avere il successo che merita. Prendo una persona per il successo e questa sin da subito guarda per terra. Faccio stendere una persona e il successo si sposta e guarda ancora per terra. Ne faccio stendere un'altra. Le due si avvicinano e sempre stese si prendono per mano. Il successo si stende sopra di loro commosso. Chiedo all'uomo: "Chi sono queste due persone?" e lui mi risponde che sono i suoi genitori morti sotto un bombardamento durante la guerra.
Quest'uomo, per fedeltà ai propri genitori, non si permette il successo e farà di tutto per pianificare il peggio...

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Giacomo