Un sogno... che non è un sogno...

Una donna che ha appena partorito sogna una notte il suo soggiorno con nell'angolo un baule aperto con dentro un fular rosso, e suo figlio appena nato che lo guarda e piange.

Racconta il sogno al marito e lui le dice che in casa dei suoi genitori in soffitta c'è un baule che contiene la spada di suo nonno che era carabiniere e ha ucciso delle persone con questa.

Da quel momento lei nota che suo figlio quando guarda quell'angolo del soggiorno si mette a piangere tutte le volte.

Il sogno non è più un sogno.

Ciò che sta avvenendo è che un evento forte e sospeso della linea genetica del marito sta entrando nella sua famiglia, in particolare in suo figlio che dovrà così portarlo avanti. La coppia è sposata da poco e ha appena avuto il bambino, e questo spiega perchè il passaggio avviene ora.

Cosa fare a questo punto? Mettere in scena con una costellazione familiare la situazione del nonno (e del bisnonno perchè a quanto pare anche lui ha ucciso delle persone) e lasciare che questo evento si dispieghi come deve essere. Questo è il punto: questi eventi vengono di solito bloccati perchè insostenibili per le coscienze familiari e così come fantasmi continuano ad infestare i vivi. Bisogna permettere loro di dispiegarsi completamente e tutta questa energia bloccata si dissiperà lasciando finalmente in pace quel bambino e la sua famiglia.