Non ho lavoro. E' la crisi!

Due costellazioni simili nel campo del lavoro professionale.

1. Un uomo lavora da 18 mesi in una ditta senza essere pagato. Gli dicono che lo hanno messo in cassa integrazione ma non riceve nemmeno quei soldi.

Facciamo la costellazione e in pochi attimi si ritrova stradaiato vicino ad un morto che poi è suo fratello morto da piccolo. Lui lì con suo fratello è felice.

Dopo un lunghissimo momento, l'uomo si alza, saluta commosso il fratello, e si allontana da lui con un viso molto sollevato. 

Tornato a casa, il giorno dopo si licenzia e in una settimana trova un lavoro ben pagato.

2. Una donna dice che suo marito che fa il ristoratore è in crisi perchè non ha clienti e sta facendo molti debiti. Dalla costellazione appare evidente che lei se ne vuole andare da quella relazione. Però la costellazione si conclude con un abbraccio profondo tra i due, con la donna che sente nuovamente di voler restare con lui e di sceglierlo di nuovo come suo uomo.

Dopo pochi giorni il marito tornando a casa le dice che ha il ristorante pieno di prenotazioni. Deve addirittura mandare via dei clienti!

Come è possibile tutto ciò?

Ciò che rende animata la vita, ciò che la muove, è l'anima. Senza di lei nulla si muove, tutto è fermo e morto. Se questa anima ha l'attenzione assorbita da un'altra parte - nel primo caso verso il fratello morto, nel secondo verso la moglie che se ne vuole andare - le altre aree della vita ne soffriranno parecchio. Ma non appena essa torna, tutto riprende vita.

Ora arriva la domanda più importante: dov'è la mia anima?