Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

lunedì 9 novembre 2015

Quando la vita non riesce

Quando la vita non riesce, non viene come vorremmo, occorre fermarsi e cercare di sentire dove sta il problema, ossia quali movimenti interiori profondi stanno avvenendo dentro di noi.
Per la mia esperienza ho visto principalmente tre casi in cui la vita non riesce.
1. Quando quella non è la nostra vita. Spesso ci ritroviamo a fare un lavoro che non ci appartiene, a vivere in un posto che non è il nostro, a stare con persone che non corrispondono alla nostra anima... abbiamo fatto troppi compromessi, oppure ci siamo fatti bloccare dalle nostre paure... sta di fatto che quella non è la nostra vita, ed è per questo che non riesce.
2. Non sappiamo come farla riuscire. Come riesce una relazione di coppia? E una professione? Spesso affrontiamo la vita da autodidatti e pensiamo che basti l'amore o l'impegno per risolverla, ma non è così. Viviamo in un Universo estremamente ordinato e questi ordini sono alla base del successo o del fallimento della vita. 
3. Dentro di noi ci sono movimenti inconsci che si oppongono a ciò che vorremmo realizzare. Un esempio comune: il mio inconscio desidera ancora l'affetto (non avuto) di mia madre, e lo ricerco nelle donne che incontro. Trovo donne più grandi di me e con un forte senso di maternità così posso fare la parte del bambino bisognoso. Saranno tutte relazioni destinate a fallire...

Le Costellazioni Familiari portano alla luce queste dinamiche. Basta mettere la persona di fronte a quell'aspetto della vita che non riesce per vedere cosa succede. Se entrambi guardano da un'altra parte significa che non hanno nulla in comune (caso 1). Se invece appare una dinamica, un movimento, possiamo vedere se manca qualcosa per farlo riuscire (caso 2), ad esempio inserisco il padre dietro alla persona che sta di fronte alla professione e tutto funziona decisamente meglio. Oppure se con l'aggiunta di questa cosa il movimento prende un'altra direzione (aggiungendo la madre, la persona va verso di lei e non verso la compagna...).

La vita non riesce per 'magia' o per 'fortuna', ma perchè la conosciamo in profondità e conosciamo noi stessi. Finchè questi movimenti rimangono inconsci saranno loro a guidare la nostra esistenza.

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Giacomo