Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

giovedì 22 dicembre 2016

Alle vittime di Berlino

In memoria di coloro che hanno perso la vita nell'attentato dei mercatini di Berino abbiamo fatto una costellazione.

Cinque rappresetanti per le vittime, sdraiati per terra, uno per il terrorista. L'inizio è stato di un gelo tremendo. Lui guardava le vittime con un ghigno folle. Abbiamo inserito un rappresentante per l'Islam e uno per la cultura giudaico-cristiana, ed entrambi subito si sono messi dalla parte delle loro persone.
Poi la costellazione ha cominciato veramente a muoversi. Sempre più persone si sono sentite 'tirare dentro' e sono entrate, chi sdraiandosi tra le vittime, chi mettendosi vicino a loro a piangerle. Alcuni invece sono diventati molto aggressivi verso l'attentatore e hanno cominciato a spingerlo lontano.
Ad un certo punto una delle vittime si alza e si sposta da un'altra parte della stanza, allarga le braccia a croce, e insieme a lei molte altre fanno lo stesso. Poi si sdraia e rimane così, con le braccia aperte, come se fosse crocefissa. La rappresentante della cultura giudaica-cristiana le si avvicina e comincia a piangere forte, sempre più forte, poi si sdraia sopra di lei con un pianto infinito. Sembrava una madre che piangesse il figlio morto. Tutto intorno molte persone tenevano le braccia aperte a croce. 
Vista da fuori questa scena sembrava riportare alla morte di Cristo con Maria a prenderlo tra le braccia dopo la croce.
La scena è andata avanti a lungo, poi ad un certo punto questa rapresentate di Cristo comincia a dirigersi verso l'attentatore, lo raggiunge e piano piano si mette alle sue spalle, e poi lo conduce lentamente verso le vittime. Man mano che si avvicinano tutti gli altri si mettono intorno alle vittime e allargano le braccia. Rimangono così a lungo. Poi una persona viene presa da un'aggressività violenta e spinge lontano l'attentatore. Altri intervengono e lo calmano. Di nuovo il carnefice si avvicina alle vittime, e di nuovo qualcuno diventa aggressivo e lo allontana. Alla terza volta che lui si riavvicina nessuno interviene.Lui guarda a lungo le vittime, poi prende per mano una persona, e arretra allontanandosi fino alla porta d'uscita e là rimane, guardano fuori.
Tutti sono fermi. Regna un grande silenzio. Tutto si è acquietato e le persone sono in pace.
Qui finisce la costellazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo commento.
Ti risponderò appena possibile.
Giacomo