Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

lunedì 25 marzo 2019

Sono io che ti ho voluto

Una donna vuole vedere il rapporto tra il suo ex-marito e il figlio, perchè teme una brutta influenza dell'uomo su di lui.
E' separata e dice che con quell'uomo è durata poco. Inoltre, sia lei che il bambino non hanno mai conosciuto i genitori dell'uomo.

Facciamo la costellazione mettendo in scena la donna, l'uomo e il bambino. Sin da subito il bambino rifiuta entrambi i genitori; si allontana quando loro fanno per avvicinarsi e rifiuta il contatto fisico.
Ad un certo punto la rappresentante della donna guarda per terra davanti al bambino e si intristisce. Faccio stendere una persona morta, poi un altra e poi un'altra ancora. Tutte e tre si rannicchiano portandosi le ginocchia al petto.
La donna al mio fianco è particolarmente toccata. Dice che sono tre aborti che lei ha fatto perchè non voleva avere bambini.
E' ora chiaro il rifiuto del figlio. Neanche lui era stavo voluto.

La costellazione si ferma e non mostra altro. La verità è venuta alla luce.
Mi si stringe il cuore. Cosa fare per questo bambino quando entrambi i genitori non lo vogliono?
Rimango fermo e attendo.
Dopo un lungo istante ecco che mi appare nella costellazione una donna bellissima con le braccia aperte. Riconosco che è la Vita e che ha qualcosa di molto profondo da mostrare a tutti noi.
Faccio entrare una donna dicendole che lei rappresenta la Vita.
Lei allarga le braccia guardando il bambino, esattamente come l'avevo vista un attimo prima.
Il bambino non la guarda e continua a rimanere chiuso in se stesso e nel rifiuto.
Mi arriva una frase che faccio dire alla vita:

"Sono io che ti ho voluto"

Questa frase è di un'incredibile potenza. Sento i brividi su tutto il corpo, e mi commuovo.
Anche il gruppo che sta seguendo la costellazione rimane molto toccato, e un Silenzio sovrannaturale scende tra tutti noi.

Il bambino alza il viso, incredulo e sospettoso.
Guarda a lungo la Vita, come per vedere se può fidarsi.
Poi, piano piano si rilassa. Il suo volto si distende e perde quella tristezza e quell'oscurità che aveva.
Lentamente, la Vita si avvicina, sempre con le braccia aperte, e il bambino la osserva, ora più presente.
Quando è a pochi passi, lui alza un braccio e con la mano afferra la mano della Vita.
Poi fa la stessa cosa con l'altra mano.
Si alza in piedi e va incontro alla Vita, lasciandosi prendere dal suo abbraccio.

Così è. Tutti noi siamo stati voluti dalla Vita. E quando ci sono situazioni come questa dove i genitori non sono in grado di essere tali, la soluzione viene da un altro piano, un piano spirituale dove l'anima riconosce la verità, ossia che è la Vita a volere i bambini e che dunque, tutti noi, tutti quanti, siamo stati voluti, indipendentemente dalle circostanze e da quanto poi è accaduto.

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Giacomo