Costellazioni Familiari

"Ciascuno di noi fa parte di una famiglia con cui vive ed a cui è legato, che lo voglia o meno.
Spesso continuiamo a ripetere conflitti e malesseri nelle nostre esperienze, oppure portiamo sulle spalle pesi che non ci appartengono.

O anche, viviamo a nostra insaputa il tragico destino di un familiare, scomparso da tanto tempo e mai conosciuto.
Tutte queste dinamiche ci legano in modo negativo alla famiglia, impedendoci di guardare in avanti con forza gioiosa e di avere successo nella nostra vita."
(Bert Hellinger)

giovedì 7 giugno 2018

Mio figlio ha una brutta malattia

Questa è una Costellazioni Familiare molto toccate e delicata: avvicinatevi lentamente e raccolti in voi stessi.

Una madre chiede di voler vedere suo figlio che ha una brutta malattia.
Il rappresentante del figlio si tocca la testa vicino alle tempie, come se avesse qualcosa dentro.

Chiamo una persona a rappresentare ciò che c'è dentro la testa di questo figlio.
Il rappresentante si mette di fronte, e poi piano piano indietreggia.
Metto una donna dietro a lui, ad una certa distanza, e lui indietreggiando arriva fino a lei e si appoggia. Poi lentamente si gira, la guarda e si rannicchia sul suo petto, facendosi abbracciare.
Si lascia cadere delicatamente per terra. La donna lo segue nel movimento, e si ritrovano così per terra, lui in posizione fetale tra le braccia di lei. Sono chiaramente una madre e un figlio perso.
Il rappresentante del figlio che è malato osserva tutta questa scena, con sempre minor dolore e fastidio. Quando il bambino perso si accuccia per terra tra le braccia della madre, lui comincia a respirare più libero, scaricando tensione dalle braccia.
Dopo averli osservati a lungo, lentamente si volta e si allontana verso la porta di uscita, in modo sempre più rilassato e sereno.

Ciò che questo figlio porta dentro di sé è un bambino perso e una madre sofferente.
Non importa sapere chi sono queste due figure. Ciò che importa è aver portato alla luce questo delicatissimo movimento.
Non importa nemmeno voler ora 'guarire', 'risolvere', 'liberare' questo figlio dalla sua malattia.
Sarebbe molto presuntuoso pensare di poter avere un tale potere.

Siamo tutti al servizio della Vita. Ci è dato con le costellazioni di poter vedere dove da soli non riusciremmo. E quando vediamo si mettono in moto energie potenti, ma cosa ora faranno queste energie non è nostro compito saperlo. 
Così rimaniamo umili e lasciamo questo figlio e questa madre ai loro destini.

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Giacomo